EFFICIENZA ENERGETICA, GSE PRESENTA LE OPPORTUNITA' DEL CONTO TERMICO A TORINO. DALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI, RINEGOZIAZIONE MUTUI E FONDO PROGETTAZIONE.

La Pubblica Amministrazione ha a disposizione 200 milioni di euro l'anno di incentivi per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici pubblici. Come accedere a queste risorse lo ha spiegato stamani all'Environment Park di Torino l'architetto Giancarlo Salomone del Gse, il Gestore dei Servizi energetici che si occupa del "Conto termico" per privati e PA. Sala pienissima per il seminario promosso dai partner del progetto Interreg Alcotra, A2E - Alpi Efficienza Energetica.

Il Conto Termico finanzia agli Enti che ne fanno richiesta fino al 65% delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione dell'involucro e degli impianti degli edifici finalizzati all'incremento dell'efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come ad esempio il miglioramento dell'isolamento termico dell’involucro edilizio, la sostituzione di infissi e pannelli vetrati di alta qualità e introduzione di schermature, la sostituzione dei sistemi per l'illuminazione, la sostituzione dei sistemi per la climatizzazione con tecnologie ad alta efficienza la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, l'introduzione di sistemi avanzati di controllo, gestione dell'illuminazione, della ventilazione, del condizionamento, la trasformazione degli edifici in nZEB (consentita anche la demolizione e ricostruzione dell'immobile). Sul Mepa, la piattaforma di acquisto per la Pubblica Amministrazione gestita da Consip, sono disponibili "Capitolati Speciali Conto Termico" per l'acquisto di pompe di calore, lampade a led, infissi, schermature solari e altri impianti con i requisiti di accesso al Conto Termico. In presenza di interventi di riqualificazione energetica, è previsto il cumulo tra linee di finanziamento destinate a obiettivi diversi, come adeguamento sismico e antincendio, con lo strumento del Conto Termico. Il meccanismo è cumulabile con qualsiasi altra forma di finanziamento (fondi europei e bandi regionali, ad esempio), se non stabilito diversamente dagli altri contributi, a patto che la loro somma non superi il 100 % del costo totale degli interventi.

Al seminario di Torino sull'efficienza energetica, Cristian Virgili di Cassa Depositi e Prestiti ha illustrato altre opportunità di finanziamento degli interventi, con uno specifico focus su "Fondo progettazione" e sulla rinegoziazione dei mutui. Per il primo, messo a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono stati centinaia i Comuni italiani ad averne fatto richiesta, entro il 29 agosto. Resta comunque attivo il "Fondo rotativo per la Progettualità", che l'Ente può chiedere a Cdp per anticipare in tutto o in parte le spese relative agli incarichi professionali esterni per la realizzazione di una o più fasi progettuali, sia di singoli investimenti che di insiemi di investimenti funzionalmente collegati. Aperta anche la rinegoziazione dei mutui, con la quale gli Enti che ne fanno richiesta beneficeranno di una riduzione del tasso di interesse fisso e delle relative rate dei mutui. L'adesione alla rinegoziazione termina il 23 ottobre 2019.


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